segunda-feira, 21 de maio de 2012

Em Arraial D’ajuda a solidariedade fala italiano: Projeto Jovem Bahia

A associação ítalo-brasileira Il Sorriso dei miei Bimbi nasceu oficialmente em 2002, graças a um projeto de Barbara Olivi, italiana residente no Brasil que desde o 1998, começou lidar com formação e educação infantil. O projeto principal é localizado na cidade de Rio de Janeiro, na favela da Rocinha, considerada a maior favela da America Latina (cerca de 100.000 habitantes) e conhecida pela imprensa internacional pela guerra entre os traficantes de drogas e a polícia. De fato a polícia, em novembro 2011, entrou na Rocinha, acabando com o narcotráfico. Mesmo assim, estamos falando de um conflito que provocou e continua provocando muitas mortes de inocentes, principalmente de menores.
Nesta realidade insere-se o trabalho da ONG que, hà mais de dez anos, coordena projetos sociais dentro a Comunidade: uma Escola Infantil com 100 pequenos alunos e uma Casa Jovem, centro de atividade extra-escolares para os jovens: a educação como veículo de liberdade, único meio para quebrar o círculo vicioso de ignorância e de violência típico das favelas.
Há alguns anos está sendo desenvolvido um projeto com a finalidade de mobilizar adolescentes e jovens que queiram crescer e precisem aliar. A ideia é a de poder seguir esses garotos até suas completas autonomias e amadurecimento intelectual, psicológico e principalmente emocional. E assim nasceu em Arraial d’AJuda o Projeto Jovem Bahia: um intercâmbio e estágio profissional entre a favela Rocinha e a linda localidade bahiana.
O objetivo é o de acompanhar os jovens, por meio uma formação adequada, até a independência que os gratifique tornando-os homens e mulheres moralmente integrados no contexto social e comunitário. ‘Queremos dar nossa contribuição e fazer crescer crianças e jovens felizes, numa realidade em que, sofrimento, pobreza, precariedade e degradação tiram muitas vezes o sorriso e a vontade de crescer e progredir’.
Para realizar este objetivo todos os anos os jovens são treinados e alguns são inseridos no mercado de trabalho durante a alta temporada (de dezembro até março); ‘inspiramo-nos no fortalecimento do pensamento que diz que através de projetos de educação e formação profissional encoraja-se a convivência e o diálogo entre os seres humanos’.
‘Preparamos nossos garotos a sair da favela para empreender uma experiência no mundo; a maior parte dos jovens residentes na favela nunca experimentou a riqueza e a aventura da viagem, a descoberta de novas formas de comunicação, de novos lugares e pessoas’.
Garçom, barman, recepcionista, guia turístico, jardineiro, professor de capoeira, fotógrafo, personal trainer: cada jovem poderá exprimir-se utilizando seus interesses e suas capacidades. ‘Prevemos, enfim, de engajar os jovens em atividades interdisciplinares: cursos de inglês e de italiano, cursos de cozinha e de "Etiqueta"; cursos de cultura geral, introdução à leitura e ao pensamento crítico’.

A comunidade italiana deu o apoio ao Projeto Jovem Bahia, contratando os jovens e colaborando ao projeto mesmo: um agradecimento de coraçao ao Chef Fabrizio do Restaurante “Don Fabrizio” e Marco do “Corujão”, entre os principais parceiros.
Imaginamos a estadia baiana como uma revolução em seu conjunto. ‘Nossos garotos adquirem experiência profissional, mas principalmente abordam o mundo com novas perspectivas e um impulso rumo ao futuro proativo, muitas vezes negado pela realidade precária e carente da favela’.


Barbara Pascali - Coordenadora Projeto Jovem Bahia
PHONE 0055 73 91152081
barbara.pascali@ilsorrisodeimieibimbi.org

Um ato de solidariedade. Um gesto de amizade. Um mundo de paz.

Il sorriso dei miei bimbi Onlus presenta:
Progetto di solidarietà rivolto agli adolescenti della favela
Intercambio professionale tra Rocinha e Arraial d’Ajuda
IL CONTESTO
L’associazione italo-brasiliana Il Sorriso dei miei Bimbi nasce ufficialmente nel 2002 da un progetto di Barbara Olivi, italiana residente in Brasile che dal 1998 ha iniziato ad occuparsi di formazione ed educazione infantile. Il progetto principale é localizzato nella città di Rio de Janeiro, in uno dei quartieri abusivi, ma tollerati dallo stato brasiliano, chiamati favela. Parliamo della favela Rocinha, considerata la maggiore baraccopoli dell’America Latina (circa 200.000 abitanti) e nota alle cronache internazionali per una spietata guerra tra narcotrafficanti e tra gli stessi e la polizia locale. Parliamo di un conflitto che ha causato molte morti innocenti, in particolare minorenni.
LE ATTIVITA´
Nella realtà proletaria della favela s’insedia il lavoro della nostra Onlus, caratterizzato in primo luogo dalla gestione della scuola materna Escola Saci Sabe Tudo e di un progetto per giovani Casa Jovem. Entrambe le strutture sono situate nella zona centrale e più urbanizzata della favela. Attualmente la scuolina accoglie 80 bambini mentre sono oltre 20 i giovani inseriti in differenti corsi socio-educativi ed attività extra disciplinari. Nell’ambito delle nostre attività c’è il desiderio di assistere l’infanzia bisognosa e la difficilissima fase dell’adolescenza all’intervento si sviluppa in due macro aree: dall’educazione infantile fino all’età dell’ingresso scuola pubblica -spesso i bimbi risultano già alfabetizzati ed introdotti ad attività interdisciplinari come lo sport e l’arte- e l’area dedicata ai giovani, con programmi di carattere educativo-professionale, accompagnamento terapeutico individuale (facoltativo), corsi di lingue, cultura generale, educazione civica, salute, arte grafica e visiva, teatro, capoeira e jiu-jitzu. L’obiettivo è aumentare le opportunità e i mezzi d'accesso nel mondo del lavoro, cercando contemporaneamente di offrire valide alternative alle tentazioni offerte da attività illecite e criminose. Consideriamo infatti l’educazione come veicolo di libertà, unico strumento per spezzare il circolo vizioso di ignoranza e di violenza tipico delle favelas.


L´OBIETTIVO
All’interno di questa nuova area stiamo sviluppando da alcuni anni un nuovo proget-to volto al coinvolgimento di adolescenti e giovani desiderosi di crescere e bisognosi di professionalizzarsi. L’idea è quella di poter seguire i nostri ragazzi fino alla loro completa autonomia intellettuale, psicologica ed emotiva. L’obiettivo è quello di accompagnarli, attraverso un’adeguata formazione ed orientamento, verso un’indipendenza e maturazione che li gratifichi e li renda uomini e donne inseriti nel tessuto sociale e comunitario. Il nostro contributo si fa più urgente in aree come la realtà della favela dove sofferenza, povertà, abbandono e degrado troppo spesso intervengono pregiudicando la formazione e lo sviluppo intellettuale dell’individuo.
Per realizzare questo obiettivo abbiamo individuato una localitá turistica brasiliana nella quale stiamo inserendo i giovani nel mondo del lavoro: Arraial d´Ajuda (distretto di Porto Seguro), nello stato di Bahia, la regione “afro” del Brasile.
Il progetto, inserendosi nel contesto di educazione e formazione professionale giovanile, sostiene ed incoraggia la convivenza ed il dialogo tra gli esseri umani.
IL LUOGO
Arraial d’Ajuda é un piccolo paese coloniale immerso nella natura affacciato sull’oceano. E’ anche un centro di attivitá turistiche, un fermento di hotel, ristoranti e luoghi di svago. Immerso nella cultura afro-bahiana, coinvolge gli abitanti con eventi musicali e culturali, concerti, feste. La risorsa più grande del luogo è quella di sapere coniugare tradizioni spirituali di lontane origini con un ambiente multietnico ed una palpabile armonia tra le persone.
Arraial d´Ajuda, con la sua attitudine all’apertura culturale e alla forte presenza di turismo internazionale, è il cuore del Projeto Jovem Bahia. Grazie alla presenza di responsabili di progetto residenti, siamo in grado di garantire un coordinamento articolato ed una costante presenza sul territorio.
La nostra più grande sfida è quella di preparare i ragazzi ad uscire dalla favela per intraprendere un’esperienza nel mondo, in quel vicino ma al tempo stesso sconosciuto Stato di Bahia.
Occorre segnalare, al riguardo, che la maggior parte dei residenti della “comunità” (termine istituzionalmente riconosciuto per definire favela) non ha mai sperimentato l´avventura del viaggio, la scoperta di nuove forme di comunicazione e la ricchezza dell’incontro di nuovi luoghi e persone. Al contrario, i più si avventurano in città (ricordiamo che Rio de Janeiro è considerata una delle città più belle al mondo) unicamente per recarsi al lavoro o per andare a scuola, nonostante la Rocinha si trovi nel cuore pulsante della metropoli.
Il nostro compito sarà dunque quello di preparare e formare i giovani che si recheranno ad Arraial d’Ajudaper intraprendere un´esperienza professionale ma soprattutto umana fuori dalla favela.
I responsabili di progetto accolgono i nuovi arrivati in un ambiente familiare ma strutturato, un alloggio semplice ma decoroso ed un’occupazione concordata precedentemente attraverso video conferenze e la supervisione della coordinatrice e psicologa del Projeto Jovem di Rio.
L’attività svolta, che avrà carattere stagionale per i giovani che devono ancora completare il ciclo di studi ma che potrà rappresentare una buona piattaforma di lancio per il mercato del lavoro, verrà vagliata a seconda del profilo umano e professionale del candidato.
Indispensabile allo scopo, sarà la partecipazione e la collaborazione di esercizi commerciali che condividano la causa, offrendo posti di lavoro e indicando candidature a profili professionali.
Ascolteremo i nostri giovani, parleremo loro del valore e della natura speciale dell’essere umano, rivolgendoci alla loro autostima e impegnandoci per accrescere il “tasso di fiducia”, la voglia di cambiamento, il diritto a sognare ed essere qualcosa di diverso. Cameriere, barman, receptionist, accompagnatore turistico, giardiniere, insegnante di capoeira, personal trainer: ogni giovane potrá esprimersi attraverso i propri interessi e le proprie capacitá.
Il Projeto Jovem Bahia promuove inoltre l’arricchimento culturale dei giovani attraverso corsi d´inglese e d’italiano ed settimanali momenti d’incontro promovendo tra i giovani l’introduzione alla lettura ed al pensiero critico. Pensiamo al’esperienza del progetto come ad una rivoluzione umana nel suo insieme. I ragazzi avranno la possibilità di maturare un’esperienza professionale affacciandosi al mondo con occhi nuovi, nuove prospettive ed uno slancio verso il futuro propositivo (negato quotidianamente dalla realtà precaria e disagiata della favela).
In linea con i nostri principi, pensiamo infine di coinvolgere i nostri giovani nell’organizzazione di eventi di beneficenza e di raccolta fondi nei quali racconteranno la loro esperienza promuovendo la filosofia della Onlus e soprattutto diffondendo il seme della speranza alle future generaizioni.
Barbara Pascali
Web Editing, Copywriting, Comunicazione, Progetto Giovani Bahia
barbara.pascali@ilsorrisodeimieibimbi.org
phone 0055 73 91152081

Barbara Olivi
Fondatore e Presidente Onlus
barbara.olivi@ilsorrisodeimieibimbi.org
phone 0055 21 93686730

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Il Sorriso dei miei Bimbi Onlus
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Autorizzazione provinciale n. 95361/129
5Xmille: indicare nome Onlus e Codice Fiscale 91106660359
“Rimane sempre del profumo nelle mani di chi dona rose…”

www.ilsorrisodeimieibimbi.org
Un atto di solidarietà. Un gesto d’amicizia. Un mondo di pace.

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